Informazioni utili
La fraz. di Chiampernotto è situata a circa 4 Km dalla cittadina di Ceres, nelle Valli di Lanzo (TO). Si trova ad una quota di 900 mt ca., anche se tale altitudine è misurata sulla strada provinciale principale che congiunge le principali cittadine della Valle. In realtà la frazione si può suddividere in due parti: quella alta e quella bassa, raggiungibile tramite la strada che dalla Provinciale si dirige a sinistra verso la Stura di Lanzo.
Attualmente la frazione è abitata da circa 40 persone tutto l’anno, mentre nel periodo estivo si ripopola grazie ai numerosi villeggianti che hanno scelto questa località per via della sua relativa tranquillità.
Ogni anno a Chiampernotto si festeggia la Madonna della Neve il giorno 5 di Agosto. Questo festeggiamento non è prerogativa della sola frazione di Chiampernotto ma, anzi, di altre località della valle e non solo. La festa riflette il culto della “Madonna della Neve” o, in latino, Maria Santissima “ad Nives”. Essendo una festa legata comunque alle tradizioni paesane, fino a qualche anno fa i “priori” si vestivano con i costumi tipici della zona, in particolare le donne. Purtroppo oggi, causa lo spopolamento della frazione e l’invecchiamento della popolazione residente, la tradizione si è un pò persa e, nonostante la festa rimanga, i priori tendono a vestirsi in maniera più comune.
A seguire, dopo la Santa Messa, è uso comune effettuare il cosiddetto “incanto” (o asta di beneficienza) il cui scopo è quello di raccogliere fondi per la ristrutturazione e la manutenzione della Chiesetta del Paese.
Come in tutte le feste di paese che si rispettino una volta i festeggiamenti continuavano fino a notte tarda con l’orchestra e i balli tipici locali. Il tutto era organizzato da i “priori” e dalle loro famiglie, con il supporto a volte della Pro Loco. Anche in questo caso oggi tutto ciò si è perso anche se i più giovani nutrono ancora speranza di riuscire a rinverdire la festa negli anni a venire…
Curiosità
Nonostante sia un piccolo paesotto montano Chiampernotto è conosciuta a livello mondiale perchè, fino alla metà degli anni ’80, è stata meta ambita dai collezionisti di minerali di tutto il mondo per via della presenza di alcune delle più belle vene di un minerale molto raro dal nome Clinozoisite, caratterizzato da bellissimi cristalli rosa. Basta fare una ricerca su Google per vedere che non stiamo contando bugie
Purtroppo tutte le cose belle finiscono (in questo caso nei migliori musei del mondo..) e a causa di una vera e propria caccia all’oro senza esclusione di colpi e all’incuria dei proprietari terrieri del posto, le vene (sotto, oltre ad una foto di un campione di mineale, anche una foto del sito “storico” da cui veniva estratta la Clinozoisite) si sono ben presto esaurite e ora la Clinozoisite è un lontano miraggio. Per maggiori informazioni circa il minerale, la sua classificazione e un pò di informazioni storiche sulla sua presenza in valle, vi lascio con questo link (in lingua inglese): https://www.mindat.org/loc-72575.html
